La nostra storia
La nascita della scuola risale al 1909 quando l’allora prevosto don Francesco Garbelli fondò l’asilo all’interno della Comunità di Borgo Santa Caterina, in Bergamo, con la precisa finalità educativa di:
Accogliere e custodire gratuitamente i bambini poveri di ambo i sessi della parrocchia di Santa Caterina, dell’età dai 3 ai 6 anni e di provvedere alla loro educazione fisica, religiosa, intellettuale e morale, nei limiti consentiti dalla loro tenera età.
Di fatto l’asilo fu antesignano dell’attuale asilo nido, in quanto accolse bambini al disotto dei tre anni, come emerge dalle fotografie dell’epoca.
Con il passare degli anni gli intenti educativi e formativi, nonché quelli amministrativi e burocratici, hanno radicalmente modificato il volto della scuola.
Rimane tuttavia un luogo di accoglienza, ormai formalizzata dall’istituzionalizzazione a “scuola paritaria parificata” che quindi garantisce il pieno rispetto delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo della Scuola dell’Infanzia Italiana.
La sua ispirazione cristiana cattolica caratterizza parte della vita scolastica, soprattutto per quanto riguarda il progetto IRC, in linea con la Diocesi di Bergamo.
La scuola dell’Infanzia “Garbelli” è una scuola dell’infanzia paritaria, svolge cioè una funzione pubblica assegnatale dalla Costituzione per la formazione di ogni persona e la crescita civile e sociale del Paese; fa quindi parte del sistema nazionale di istruzione-formazione. E’ un Ente con natura giuridica di Associazione, soggetta alla Disciplina degli ART. 14 e seguenti del Codice Civile, senza fini di lucro, sostenuta economicamente dalla Regione Lombardia, dal Ministero della Pubblica Istruzione, dal Comune di Bergamo e, in modo sostanziale, dalle rette mensili versate dai genitori dei bambini frequentanti.
In base alla Legge 62/2000 la scuola paritaria è tenuta ad accogliere tutti i bambini/e che le famiglie intendono iscrivere, purché la famiglia accetti il progetto educativo della scuola stessa. La nostra scuola paritaria, di orientamento cristiano è di fatto aperta a tutti i bambini/e dai due ai sei anni, a condizione che le famiglie condividano ed accettino il suo progetto educativo basato sui principi e sui valori di ispirazione cristiana che le consentono di mantenere la sua identità.
Il valore fondamentale è l’accoglienza di ogni bambino considerato non solo nella sua specificità e originalità, ma come creatura e progetto d’amore di Dio. Ne consegue che ogni bambino/a è il protagonista del proprio progetto educativo e, nel rispetto della sua identità, si presta attenzione a tutte le sue necessità (siano materiali, culturali, psicologiche e spirituali) e pone attenzione ai valori fondamentali della vita quali l’accoglienza, la condivisione, la solidarietà e la pace.
In quanto scuola associata all’ADASM – FISM (Associazione degli Asili e Scuole materne della Provincia di Bergamo), la nostra scuola si inserisce in una rete a diversi livelli (provinciale, regionale e nazionale) e può beneficiare quindi di un collegamento organico e stabile con le altre scuole del territorio.
La scuola dell’infanzia ADASM – FISM si propone come:
- Scuola che valorizza, alla luce degli insegnamenti della Chiesa Cattolica, la dimensione religiosa come risposta al bisogno ontologico di senso;
- Scuola inclusiva dove l’accoglienza non è solo un tempo della giornata, ma uno stile e una caratteristica della scuola dove si imparano a valorizzare le differenze tra bambino e bambino, perché il rispetto, la partecipazione e la convivenza non sono solo parole, ma l’essenza stessa della scuola;
- Scuola che, accanto alla centralità dell’alunno, valorizza la centralità dell’adulto (docente-educatore-genitore-operatore scolastico) in quanto capace di proposte significative, di essere guida e sostegno nel gratificare, incoraggiare, correggere e soprattutto capace di essere testimone coerente della significatività delle regole e del progetto educativo;
- Scuola che offre opportunità di incontrare esperienze differenti, di imparare ad accettarsi ed accettare, di incontrare e accogliere l’altro.
La scuola dell’Infanzia “Garbelli” è una scuola dell’infanzia paritaria, svolge cioè una funzione pubblica assegnatale dalla Costituzione per la formazione di ogni persona e la crescita civile e sociale del Paese; fa quindi parte del sistema nazionale di istruzione-formazione. E’ un Ente con natura giuridica di Associazione, soggetta alla Disciplina degli ART. 14 e seguenti del Codice Civile, senza fini di lucro, sostenuta economicamente dalla Regione Lombardia, dal Ministero della Pubblica Istruzione, dal Comune di Bergamo e, in modo sostanziale, dalle rette mensili versate dai genitori dei bambini frequentanti.
In base alla Legge 62/2000 la scuola paritaria è tenuta ad accogliere tutti i bambini/e che le famiglie intendono iscrivere, purché la famiglia accetti il progetto educativo della scuola stessa. La nostra scuola paritaria, di orientamento cristiano è di fatto aperta a tutti i bambini/e dai due ai sei anni, a condizione che le famiglie condividano ed accettino il suo progetto educativo basato sui principi e sui valori di ispirazione cristiana che le consentono di mantenere la sua identità.
Il valore fondamentale è l’accoglienza di ogni bambino considerato non solo nella sua specificità e originalità, ma come creatura e progetto d’amore di Dio. Ne consegue che ogni bambino/a è il protagonista del proprio progetto educativo e, nel rispetto della sua identità, si presta attenzione a tutte le sue necessità (siano materiali, culturali, psicologiche e spirituali) e pone attenzione ai valori fondamentali della vita quali l’accoglienza, la condivisione, la solidarietà e la pace.
In quanto scuola associata all’ADASM – FISM (Associazione degli Asili e Scuole materne della Provincia di Bergamo), la nostra scuola si inserisce in una rete a diversi livelli (provinciale, regionale e nazionale) e può beneficiare quindi di un collegamento organico e stabile con le altre scuole del territorio.
La scuola dell’infanzia ADASM – FISM si propone come:
- Scuola che valorizza, alla luce degli insegnamenti della Chiesa Cattolica, la dimensione religiosa come risposta al bisogno ontologico di senso;
- Scuola inclusiva dove l’accoglienza non è solo un tempo della giornata, ma uno stile e una caratteristica della scuola dove si imparano a valorizzare le differenze tra bambino e bambino, perché il rispetto, la partecipazione e la convivenza non sono solo parole, ma l’essenza stessa della scuola;
- Scuola che, accanto alla centralità dell’alunno, valorizza la centralità dell’adulto (docente-educatore-genitore-operatore scolastico) in quanto capace di proposte significative, di essere guida e sostegno nel gratificare, incoraggiare, correggere e soprattutto capace di essere testimone coerente della significatività delle regole e del progetto educativo;
- Scuola che offre opportunità di incontrare esperienze differenti, di imparare ad accettarsi ed accettare, di incontrare e accogliere l’altro.
